Sport da combattimento: 3 consigli per non restare fregati.

sport da combattimento

Luci e ombre degli sport da combattimento.

 

Inizialmente volevo scrivere solo un breve articolo rivolto a chi è interessato agli sport da combattimento nel quale parlare esclusivamente dei potenziali pericoli.

Ma dato che, proprio mentre scrivevo l’articolo, ho ricevuto l’ennesima mail che mi chiedeva consigli, ho deciso di condividerla con te per rispondere pubblicamente al ragazzo che mi ha scritto (ovviamente ho il permesso) e fare anche una brevissima riflessione generale sull’utilità degli sport da combattimento in modo che magari queste stesse considerazioni possano essere d’aiuto anche a tutti quelli che hanno dubbi simili.

“Ciao Enrico,
mi chiamo XXXX ho 26 anni e ho sempre fatto sport tipo calcio, nuoto e snowboard ma non ho mai praticato arti marziali.
Fin da piccolo mi sono sempre piaciuti i film d’azione e avrei sempre voluto imparare a difendermi. 
Quest’anno volevo proprio provare a iscrivermi a un corso di difesa personale e come neofita ho trovato davvero utile quello che stai facendo per cui volevo ringraziarti per i tuoi articoli e per la guida gratuita.
Anche se è tutto chiaro quello che scrivi ho un po’ di dubbi e, se non ti disturbo, avrei bisogno di un consiglio.
Purtroppo vivo a XXXX e cercando in giro per la mia città ho trovato proprio le cose che descrivi tu nel blog.
Da me ci sono solo corsi di krav magia, una chiesa di wing-chun-ology, 3 corsi di difesa personale tenuti da maestri di karate, jujitsu (e l’altro non mi ricordo se judo o kung fu) che promettono di insegnarmi l’autodifesa in una settimana o al massimo in 8 lezioni ma come puoi intuire niente di serio.
Se abitassi più vicino verrei al volo da te e probabilmente se riesco a organizzarmi verro ad almeno uno dei tuoi stage ma dato che come suggerisci tu in un altro articolo vorrei allenarmi almeno 2 volte a settimana ho bisogno di trovare qualcosa vicino a dove abito io.
Cosa mi consigli di fare?
Vorrei fare qualcosa che mi possa essere utile anche per la difesa personale.
Idee?”

 

Quando ricevo mail così: consiglio a chi mi scrive di provare con gli sport da combattimento: Pugilato, Muay Thai, MMA, Brazilian Jiu Jitsu, Sambo, ecc.

Ovviamente sport da combattimento e difesa personale non sono esattamente la stessa cosa ma gli allenamenti intensi dal punto di vista fisico e i combattimenti tipici degli sport da ring, sono elementi presenti anche in un buon corso di difesa personale.

Per cui quando ci si trova in una condizione simile a quella della mail: l’idea di partire con un po’ di esperienza negli sport da combattimento può essere davvero buona.

Inoltre un po’ di esperienza di Pugilato, Muay Thai, MMA, Lotta, ecc. può essere davvero utile quando si vuole andare in giro a studiare qualche tecnica di difesa personale perché aiuta a sviluppare quel minimo di consapevolezza, legato ai tempi del combattimento e alle dinamiche di un contesto non collaborativo, che permettono di riconoscere al volo le tecniche basate sulla fantasia.

Fin qui è tutto bello ma purtroppo non è tutto oro quello che luccica…

…e in questo articolo voglio svelarti anche i lati oscuri degli sport da combattimento.

La ragione è semplice: dato che come avrai capito mi capita spesso di consigliare gli sport da ring a chi scappa dalle truffe del krav magia (dove per magia si diventa istruttori in un fine settimana) o dalle altre oscenità che si vedono nella difesa personale, come risultato non vorrei mai che queste stesse persone finissero anche peggio iscrivendosi in una palestra da incubo…

…per cui eccomi qua con la mia personale Top-3 di istruttori e palestre che insegnano sport da combattimento e da cui è meglio stare alla larga.

 

 

1 Il John Kreese di turno

 

Come? Non sai chi è John Kreese? Bè, forse sei tropo giovane per conoscerlo, ma non importa perché il succo del discorso è che negli sport da combattimento capita talvolta di trovare delle vere e proprie teste calde.

Purtroppo in alcune palestre manca completamente l’aspetto educativo che ogni arte marziale dovrebbe trasmettere per cui capitano situazioni spiacevoli sia dentro che fuori dalla palestra.

A volte è addirittura l’insegnante che si comporta da bullo e quando questo succede anche la maggior parte degli allievi tendono a diventare così.

A tal riguardo oltre alle varie testimonianze dirette e alle mail, mi è capitato anche più volte di leggere nei commenti sul mio canale YouTube i racconti di ragazzini che si lamentavano perché subivano atti di bullismo proprio da parte di coetanei che facevano sport da combattimento.

E quando questo succede la colpa, oltre che dei genitori e del ragazzino bullo, è anche della palestra.

Ci tengo a precisare che non è vero che l’ambiente degli sport da combattimento è popolato solo da persone “tutti muscoli e niente cervello” o che tutti i praticanti di questi sport siano violenti o estremisti politici ma è pur sempre vero che l’ambiente degli sport da combattimento tende ad attirare anche le persone caratterialmente aggressive e violente.

Ne consegue che se chi gestisce la palestra non sa trasmettere dei valori positivi il clima generale diventa davvero pessimo e un esperienza potenzialmente interessante e costruttiva come quella degli sport da combattimento diventa un incubo.

Gestire una palestra non è facile ma tieni conto che l’insegnante bullo che sa solo menare le mani per tenere in riga gli allievi o che ti rompe il naso la prima lezione per farti capire chi comanda non è un buon mentore.

In generale ti posso assicurare che per insegnare bene Pugilato, Muay Thai, MMA, Brazilian Jiu Jitzu o qualsiasi altro sport da combattimento non serve essere degli esaltati e non serve fare gli spacconi ma occorre essere dei bravi e autorevoli insegnanti.

Per cui il consiglio è: quando vai a provare, osserva bene il carattere dell’insegnante e dei tuoi compagni di allenamento.  Inoltre presta anche molta attenzione alle dinamiche della palestra e dello spogliatoio.

 

Scopri i maestri disonesti

 

 

2 La preparazione tecnica dov’è?

Certe palestre che insegnano sport da combattimento hanno un livello tecnico bassissimo.

Capita di trovare corsi dove la maggior parte della lezione viene passata a fare esercizi per la resistenza e il potenziamento mentre alla parte tecnica viene dedicato davvero poco spazio.

Negli sport da combattimento la preparazione fisica è importantissima e non può essere trascurata in nessun modo ma a volte ci sono palestre dove l’eccesso di attenzione alla preparazione fisica nasconde in verità il fatto che l’insegnante tecnicamente sia molto scarso.

Questo non vuol dire che occorra imparare ogni lezione decine di tecniche nuove ma se le spiegazioni sono molto scadenti, i dettagli non vengono mai chiariti e tutto l’aspetto tecnico è relegato alla ripetizione di movimenti mal spiegati allora è evidente che sarà difficile a fine lezione portare a casa delle abilità.

Le spiegazioni e i dettagli sono molto importanti anche negli sport da combattimento per cui se l’insegnante non sa esprimersi e la butta solo sul piano fisico probabilmente quello non è un buon corso.

E questa cosa è vera anche se l’insegnante è bravo a combattere e/o ha vinto delle gare.

Saper insegnare è un abilità specifica che si aggiunge al saper fare e non è una proprietà intrinseca nell’atleta che raggiunge dei risultati.

Per diventare dei bravi insegnanti bisogna allenarsi e studiare proprio come per diventare dei bravi atleti.

P.s. onde evitare fraintendimenti ricordati che saper fare è il prerequisito per saper insegnare. Le arti marziali si trasmettono con l’esempio visivo e con la spiegazione dei dettagli per cui chi non sa fare non sarà mai un buon insegnante proprio come chi non sa spiegare.

 

 

3 C’era proprio bisogno di quell’infortunio?

C’è una regola generale molto importante:

la qualità di una palestra che insegna sport da combattimento è inversamente proporzionale al numero di infortuni che si verificano in allenamento.

Un insegnante preparato non lascia niente al caso e sa gestire gli allenamenti con progressione.

Quando l’insegnante sa organizzare correttamente queste 5 cose:

  • Il riscaldamento e l’allungamento muscolare (qui trovi il mio e-book gratis)
  • la preparazione tecnica
  • la preparazione fisica
  • il condizionamento
  • lo sparring

allora gli infortuni semplicemente non succedono (o hanno un’incidenza statistica irrilevante).

Il mio consiglio è:

quando vai per provare cerca di indagare su questo specifico punto.

Dato che difficilmente l’insegnante ammetterà che nella sua palestra ci si faccia male spesso, puoi provare, quando sei in spogliatoio, a chiederlo a qualche allievo o se ci riesci puoi cercare, magari anche prima di andare a provare, un conoscente (o l’amico di un amico) che frequenta (o ha frequentato) quella palestra per chiedergli direttamente informazioni su questo aspetto.

 

Scopri i maestri disonesti

 

Gli improvvisati e gli incompetenti ci sono anche negli sport da combattimento e quando hai a che fare con loro metti a repentaglio la tua salute e rischi inutili infortuni.

Istruttori non abilitati o scarsamente qualificati rischiano di lasciare i segni della loro impreparazione sulla tua pelle.

Ma anche escludendo per un momento gli abusivi (cioè quelli che insegnano senza avere un’abilitazione) è importante che tu sappia che l’idea malsana di fare soldi con corsi ai limiti della truffa esiste anche gli sport da combattimento.

Ovviamente la difesa personale e soprattutto il Krav Maga (anche se in questo caso preferisco parlare di krav magia) è il settore più infestato da questa orrenda pratica ma resta il fatto che anche per gli sport da combattimento esistono corsi rapidi da un fine settimana o poco più per diventare istruttori.

Addirittura mi è stato segnalato da un lettore di Guerriero Efficace che esiste un corso on-line che permette di prendere l’abilitazione di istruttore di MMA previo la visione di alcuni video e il superamento di un test a crocette.

Secondo me cose di questo tipo sono a dir poco folli e forse anche più pericolose che nella difesa personale.

In fin dei conti la maggior parte delle persone che frequenta corsi di difesa personale stile “krav magia” rischia meno di un atleta che si allena negli sport da ring.

L’istruttore di “krav magia” insegna delle pagliacciate di recite stile saggio delle medie che ovviamente nella realtà non funzioneranno mai ma nonostante ciò il praticante di questi corsi può dormire sonni tranquilli perché a meno che non venga aggredito non scoprirà mai di essere stato truffato…

…ma se si tratta di combattere a contato pieno, allora aver a che fare con cialtroni, improvvisati o persone non qualificate significa rischiare inutilmente la vita ad ogni allenamento.

Pensa alla notizia che c’era sui giornali a settembre di quel ragazzo di 20 anni che è morto in Sicilia durante un allenamento di MMA…

…credo che tu non voglia fare la sua stessa fine, giusto?

 

Il concetto è semplice e non mi stancherò mai di ribadirlo:

le arti marziali non sono un prodotto standard e la bravura dell’insegnante vale molto più del nome dell’arte.

Trovare un buon insegnante è l’unico vero imperativo quando si sta cercando una palestra.

Quindi se non l’hai già fatto scaricati anche la guida gratuita per smascherare i 7 maestri disonesti. (lo trovi insieme ad altre risorse gratuite cliccando qui)

P.s. prima mentre ti parlavo degli infortuni ho fatto riferimento anche al corretto allungamento muscolare. A tal proposito ho pubblicato un e-book che puoi avere gratis sempre nella sezione risorse gratuite che ti ho appena linkato.

 


“oggi sii umile, sorridi e allenati perché presto sarà già domani”

Alla prossima
Enrico Luciolli

One Comment

  1. Mi chiamo Stefano ho 51 anni nella vita ho sempre praticato sport da tre ho iniziato a praticare il pugilato amatoriale. Questa è una disciplina che mi mantiene in forma e mi diverte.Ho avuto la fortuna fi trovare bravi istruttori fra le alte cose miei coetanei condivido a pieno le tue parole.Ritengo che lo sport debba rappresentare le migliori vitu’ di un individuo non la becera e insignificante violenza gratuita.Stefano Lometti

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